giovedì 18 ottobre 2012

EVENTI ARTISTICI E CULTURALI DI TENERIFE

ARTE E CULTURA


Nel corso dell’anno si può assistere a spettacoli di ogni genere e a manifestazioni che mischiano in modo originale discipline ed arti varie.

L’isola più eclettica delle Canarie ancora una volta si dimostra all’altezza delle aspettative!

Eventi artistici, culturali e festival a Tenerife in primavera

A metà marzo nella località di Los Cristianos ha luogo la Fiera Alimentare delle Canarie: per una settimana i migliori prodotti tipici dell’isola vengono esposti, proposti in una degustazione gratuita e messi in vendita per chi volesse riportare a casa un po’ dell’atmosfera magica e dei sapori scoperti durante il soggiorno sull’isola.


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Sempre a marzo Puerto de la Cruz ospita il MUECA: Festival Internazionale di arte di strada. Nel corso di questa interessante manifestazione si può assistere a spettacoli teatrali, musicali e di danza, ma anche a proiezioni cinematografiche ed esposizioni di arti plastiche.


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La primavera porta con sé anche il Festival Internazionale di Titeres  delle Canarie, in contemporanea con altre isole dell’arcipelago. Ogni anno, fra aprile e maggio, la città di Los Relejos ospita il “Festival International de Titeres de Canarias”, un evento che vede protagoniste le migliori compagnie internazionali di burattinai.




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Nato più di diciotto anni fa, il Festival dei Burattini delle Canarie offre, in ogni edizione, spettacoli destinati ad un pubblico di tutte le età, non solo ai bambini quindi ma anche agli adulti, cercando di mostrare e di incrementare, l’interesse culturale, tradizionale, ma anche pedagogico che da sempre viene riconosciuto alle marionette.

Presenti nella tradizione teatrale di diversi Paesi, le storie raccontate attraverso i burattini uniscono nella narrazione diversi aspetti, a volte complementari e altre volte contraddittori, ma sono sempre e comunque una maniera alternativa per rappresentare e comunicare la realtà, con riferimenti alla vita quotidiana o con performance che si spingono altre e vanno a sondare i floridi territori della fantasia.

Diverse sono le componenti che si possono apprezzare all’interno del Festival: ci sono i racconti e le immagini, gli attori burattini e i loro registi invisibili, i miti e le storie quotidiane, i virtuosismi e la spontaneità, ma anche le nuove tecnologie e le tecniche utilizzate dalla vecchia scuola del teatro per burattini.

Fin dalla sua nascita il Festival è stato legato all'Unione internazionale delle marionette, UNIMA International, e nel corso degli anni ha acquisito una sempre maggiore importanza sia nel territorio canario che a livello internazionale.

Sebbene la sede principale del Festival International de Titeres de Canarias sia Los Relajos, durante le settimane in cui si svolge l’evento, si tengono delle rappresentazioni in diverse località dell’arcipelago canario, da Agüimes a El Rosario, da Guía de Isora a San Sebastián de La Gomera, da Santiago del Teide a Tacoronte e Telde.

E non solo, il Festival prevede infatti anche l’esibizione di alcuni giovani artisti del panorama musicale spagnolo che concludono, con i loro spettacoli, le giornate più importanti della kermesse teatrale. Tra aprile e maggio originali spettacoli di burattini rallegrano giornate e serate della popolazione locale e dei fortunati visitatori.


A maggio è la volta del Plátano Rock Festival. Questa manifestazione si svolge a Santa Cruz de Tenerife e prevede originalissime esposizioni e spettacoli d’arte urbana, oltre a proporre nuove tendenze musicali, a dimostrazione della forte apertura dell’isola alla modernità ed alle innovazioni.




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Il mese di giugno vede come protagonista il Festival Aguavivacanarias. In questa occasione nella località di Arona il binomio musica dal vivo e questione ambientale si rivela vincente ed interessante.




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Con l’estate arriva il Festival delle Energie rinnovabili: Eolica. Luglio da spazio a questa manifestazione per mettere l’accento sulle importanti questioni ambientali anche attraverso proposte musicali/culturali alternative. L’evento si svolge al Parco Eolico di Granadilla.




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Il mese di ottobre ospita il BUREO: Festival del teatro infantile. Nel corso di questa manifestazione che si svolge a Puerto de la Cruz, si può assistere a piacevoli rappresentazioni teatrali dedicate anche ai più piccoli.




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Per la gioia di grandi e piccini il mese di novembre vede come protagonista il FIC, ovvero il Festival Internazionale di Clownbaret. In questa occasione è la località di La Laguna a prestare le proprie sale e diverse aree urbane a spettacoli originali che spaziano dal cabaret al circo di qualità. in ogni caso sono i pagliacci a farla da padroni.


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 Il Comune di Los Silos ospita a fine anno il Festival Internazionale dei Racconti. Per l’occasione artisti provenienti da diverse parti del mondo si prestano alla lettura di favole e racconti locali ed internazionali. Tra novembre e dicembre la cittadina si anima ed accoglie fantastici personaggi fiabeschi a passeggio per le sue viuzze.




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E’ il mese di novembre ad ospitare il DOCUSUR, Festival Internazionale dei Documentari del Sud. La manifestazione, che si svolge nella località Guía de Isora, prevede la proiezione di diversi lungometraggi e cortometraggi di genere documentaristico.




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Sempre tra novembre e dicembre si svolge la Biennale di Architettura, Arte e Paesaggi delle Canarie, nel 2006 il Governo delle Canarie ha organizzato la Prima Biennale di Architettura, arte e paesaggio delle Isole Canarie, un evento di portata internazionale, con un ricchissimo programma, che aveva come particolarità quella di essere distribuito fra spazi e paesaggi di tutte e sette le isole dell’arcipelago canario.




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Storia della Biennale a Tenerife: Nata come occasione per la condivisione di idee, ma anche e soprattutto come momento di riscoperta dell’importanza del paesaggio e della necessità di trovare nuove soluzioni creative, la Biennale vuole anche sottolineare le peculiarità del paesaggio canario e ricercare tutte quelle opportunità che le Canarie, territorio piccolo ma con un indice di popolazione in costante aumento, possono sfruttare incentivando lo sviluppo delle capacità creative ed intellettuali dell’individuo.

La prima edizione della Biennale di Architettura, arte e paesaggio delle Canarie aveva come tema principale “L’uomo ed il suo ambiente”, e mirava a coinvolgere creativamente la popolazione canaria, sia residenti che visitatori, in una riflessione sulla conservazione dell’ambiente rurale, noto nel mondo per la sua bellezza e varietà, ma anche a promuovere gli interessi delle diverse comunità canarie, rappresentate dalle sette isole, metafora della diversità dell’uomo (visto come una sorta di microcosmo) in relazione all’ambiente (un macrocosmo da preservare e valorizzare).

Se la prima Biennale indagava il rapporto fra uomo e ambiente, la seconda edizione, svoltasi nel 2009, voleva invece riportare l’attenzione sulla necessità di ascoltare ciò che la natura vuole comunicare, e quindi il “silenzio” è stato scelto come tema principale di tutto l’evento. Silenzio inteso come “tacere”, come aiuto ad un ascolto migliore, come mezzo per ascoltare il suono del mondo. Questa seconda Biennale voleva spingerci a fare una pausa per essere poi in grado di percepire gli elementi che sono precedentemente sfuggiti alla nostra attenzione, per individuare gli elementi mancanti e comprendere ciò che è necessario e ciò che è superfluo nella continua ricerca che ci spinge a rendere il territorio un luogo sempre più vivibile ed adatto alle nostre esigenze, senza deturparne però la sua natura: il silenzio utilizzato quasi come un freno alla smania di dominare la natura a nostro piacimento.

Dopo il successo ottenuto dalle edizioni precedenti è stata organizzata anche una terza edizione della Biennale, che è attualmente in svolgimento.

Il titolo della Biennale di Architettura, arte e paesaggio di quest’anno è “In un'altra realtà: Percorsi e deviazioni” e vuole portare l’attenzione sul concetto storico culturale di paesaggio e sul legame che quest’ultimo ha con il territorio.

La programmazione della terza Biennale svilupperà le diverse prospettive che il viaggio assume nelle varie culture occidentali e le idee che spingono a modificare i percorsi abituali, riconoscendo però alcuni parametri invariabili, che rappresentano il punto fisso da cui si parte e al quale si ritorna e che è poi il luogo fondamentale che incapsula il viaggio e che sempre sarà la sua soglia di riferimento.

Per questo motivo sono stati ideati diversi itinerari, ognuno dei quali andrà ad indagare aspetti peculiari di paesaggi fra loro profondamente dissimili e legati a concetti e concezioni del mondo contemporaneo: si andrà quindi a seguire dei percorsi che permetteranno di mostrare molti dei suggestivi luoghi dell’arcipelago canario. I nomi scelti per i percorsi sono:

-Icone e Pellegrinaggi

-I luoghi del sogno

-Attraversamenti e Città dei migranti

-Cartografia della deviazione: Nuove Geografie

-Equazioni future

-Scale e Scenari

Ogni edizione della Biennale di Architettura, arte e paesaggio delle Canarie, si è posta come evento di natura interculturale e multidisciplinare, che attraverso l’arte e l’architettura desidera valorizzare ancor di più il paesaggio canario, senza però sottovalutare il valore storico culturale del paesaggio stesso e il legame indissolubile che questo ha con ambiente e territorio. Una riflessione su tutti quei settori della cultura che sono in grado di influenzare la costruzione e la modificazione del paesaggio, con un unico obbiettivo finale, quello di rinnovarsi senza trascurare l’impatto ambientale delle opere.

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