A Tenerife ci si può anche perdere nel passato. Non solo le palme, le spiagge e il sole ma anche bellissimi palazzi settecenteschi, ville signorili e Chiese d’altri tempi che decorano graziosi centri storici. La fantastica storia dell’isola raccontata attraverso le strade e i vicoli che ospitano la tradizione, la cultura e l’arte. Si parla di conquistatori, di nobili signori ma anche di instancabili artigiani nelle loro vecchie botteghe. L’altra faccia di Tenerife comincia da qui.
Adeje: La cittadina di Adeje si trova nella parte sud occidentale dell’isola di Tenerife. Prende il nome dal municipio a cui appartiene e si estende dalla costa (costa Adeje) fino alle pendici del Monte Teide. La storia di questa cittadina affonda le radici nel mito e oggi si presenta con un centro storico che ne mostra orgoglioso i resti e le testimonianze. Tante le dimore signorili e i templi cattolici tra i quali spiccano: La Chiesa di Santa Ursula risale al XVI secolo e fu costruita su di un eremo ora scomparso. Presenta, all’interno, degli elementi arabo cristiani e altri barocchi. Il Convento di Nostra Signora di Guadalupe e San Pablo è un monumento storico che nel 1986 è stato dichiarato Bene di Interesse Culturale e venne costruito alla fine del XVII secolo. Al suo interno si trova il Museo di Arte Sacra. Continuando a girovagare per il centro storico è impossibile non notare e non soffermarsi ad ammirare la Casa Fuerte che fu edificata nel 1556 da Pedro de Ponte e insieme ad essa un’antica fortezza dalla quale parte un sentiero che conduce lungo il Dirupo Barranco del Infierno, uno dei più visitati dell’isola.
Arona: Arona si trova al sud dell’isola di Tenerife, nella zona più turistica di tutta l’isola. Questo borgo si trova a 600 metri di altezza, alle pendici del Teide e il suo centro storico si estende attorno alla Chiesa di Sant’Antonio Abate del XVIII secolo. All’interno di questa Chiesa si trova la veneratissima immagine del Cristo de la Salud. Dimore e palazzi signorili in tipica architettura canaria collegati da pavimenti in pietra incantano il centro e i diversi visitatori. Il massiccio sviluppo turistico di questi ultimi anni ha portato la gente di questo municipio ad abbandonare le classiche attività di agricoltura e pesca e a spostarsi dalla parte interna a quella verso il mare (Los Cristianos).
Garachico: Si trova a nord ovest dell’isola di Tenerife. Dista 60 Km da Santa Cruz e fu fondata nel 1496 da Cristoforo de Ponte. Nel centro storico si ritrovano i resti di un passato brillante e affascinante che vede la cittadina al centro di diversi avvenimenti. Palazzi, chiese e conventi che hanno contribuito alla nomina del Paese di “Bene di Interesse Culturale”. Tra gli edifici più importanti ci sono: la Ermita de San Roque, l’ex convento di Santo Domingo de Guzmán, la Tenuta di El Lamero, la Casa dei Marchesi di la Quinta Roja, la Casa di Pietra, il Parco dell’Antica Porta di Terra, la chiesa Madre di Sant’Anna o il Castello di San Miguel.
La Orotava: A pochi chilometri da Puerto de la Cruz, nell’entroterra dell’isola di Tenerife, si estende La Orotava. È nota come la città dei panorami che sono la sua principale attrattiva. Il centro storico è stato dichiarato Complesso Storico-Artistico nel quale si conservano opere dall’alto valore artistico tra le quali: la Ermita del Calvario, la Chiesa di San Agustín, la Piazza della Costituzione, la via Carrera dello Scultore Estévez, la Chiesa di Santo Domingo o l’ex convento di San Benito Abbate.
Puerto de la Cruz: Puerto de la Cruz, a nord dell’isola di Tenerife, conserva tutta la bellezza del passato nel suo centro storico che, nel 1985, fu dichiarato Complesso Storico Artistico. Piazza di El Charco è il punto centrale intorno al quale sorgono fantastici edifici e signorili palazzi dal grande valore storico: la Casa di la Aduana, la Casa Miranda, l’hotel Marquesa, la chiesa di la Peña de Francia e l’eremo di San Telmo. Da ricordare è anche il quartiere dei pescatori di La Ranilla, vicino al molo. Da segnalare anche il Jardin Botanico nei pressi del centro.
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