Le piramidi di Guimar si trovano sulla costa orientale dell’isola di Tenerife, nel paese di Guimar. Sono piramidi rettangolari su cinque livelli e somigliamo molto a quelle dei Maya e degli Aztechi del Messico. Esse fanno parte di un parco etnologico aperto al pubblico, attualmente sono sei, ma un tempo erano nove, sono state distrutte e il materiale utilizzato per la costruzione di abitazioni.
Storia delle Piramidi di Güímar
Per molto tempo si è pensato che queste piramidi fossero delle costruzioni casuali fatte dai coltivatori del posto che ritrovandole le ammassassero. Solo nel 1991 grazie a Thor Heyerdahl si scoprì che queste piramidi erano tutt’altro che semplici ammassi di pietre. Erano ben visibili i segni di lavorazione sui massi e della lavorazione del terreno prima della posa. Le pietre inoltre non sono pietre comuni, come quelle dei campi vicini, ma di origine vulcanica e le piramidi hanno un orientamento astronomico.
Il 21 giugno, solstizio d’estate, si può osservare un doppio tramonto dalla piattaforma della piramide più alta il sole scompare dietro una montagna per ricomparire dopo un po’ e scomparire di nuovo, definitivamente, dietro un’altra montagna. Tutte le piramidi, sul lato occidentale, hanno una scalinata salendo le quali è possibile seguire il sole nel giorno del solstizio d’inverno, 21 dicembre. Ciò che è restato sconosciuto è l’età delle piramidi e da chi furono costruite. Probabilmente furono i Guanci, popolazione indigena delle Canarie, che abitavano in delle grotte poco lontane dalle piramidi stesse.
Dal 1998 l’area delle piramidi è stata aperta al pubblico con un centro informativo, ma il mistero che aleggia intorno alle piramidi è ancora molto, c’è chi crede nella teoria di Thor Heyerdahl e chi invece crede che siano solo uno scherzo per attirare turisti.
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