Dopo il Carnevale di Rio de Janeiro c’è quello di Tenerife.Per entusiasmo, divertimento, folklore, spettacolarità il Carnevale di Tenerife nulla ha da invidiare a quello brasiliano.
L’anima della festa è al centro della città, i festeggiamenti più grandi sono a Santa Cruz de Tenerife e Puerto de la Cruz dove persone in festa portano passione, entusiasmo e dissolutezza tipici delle popolazioni latino americane. Ogni sera spettacoli ed esibizioni diverse che riempiono la città di grida e di gioia. Gruppi musicali, ballerini che si muovono a ritmo di salsa e merengue.
La festa ha inizio nel tardo pomeriggio quando tutti sono pronti, con i loro costumi, per dare inizio alla festa.
Il mercoledì che precede il martedì grasso c’è il primo degli eventi del Carnevale canario: “l’elezione della regina del Carnevale”: le più belle ragazze dell’isola si sfidano sfilando con abiti stravaganti ed esagerati.
Il venerdì sera “la sfilata di apertura” con carri e bande musicali che segnano il vero inizio della festa e proclamano le due notti più scatenate della festa. Dopo il fine settimana scatenato e all’insegna del divertimento alle 16 del martedì grasso si dà inizio all’evento clou di tutta la festa: il “Coso” o “Grande Parata” con carri, bande musicali, gruppi danzanti e attori di strada che per circa 5 ore sfilano a ritmo di musica. Dopo la sfilata, alle ore 21, i fuochi d’artificio danno il via ad un’altra notte di festeggiamenti.
Il mercoledì delle ceneri continuano gli eventi con “l’Entierro della Sardina”(sepoltura della sardina) che nel corso del tempo si è trasformato in un evento scherzo durante il quale tutti si vestono a lutto (originariamente segnava la fine del Carnevale) e aspettano il fine settimana successivo per concludere definitivamente il Carnevale.
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